2012-13 – Giovanissimi Reg. Nuova GR. Barbanella – Cecina 3-2

GIOVANISSIMI Regionali 2012-13  Gara 14 aprile 2013
NUOVA GR. BARB. – CECINA 3-2
NUOVA GR. BARBANELLA: Minucci, Baronti, Giacalone, Francalanci, Monaci, Longobardi (62′ Angelino), Talluri (43′ Di Monaco), Ferrigni, Franci, Russo (60′ Caprio), Grotti (43′ Pecchi). A disp.: Terni, Bargagli. All.: Franci. 
CECINA: Delogu, Giovani (57′ Bernardini), Serretti, Zoppi, Graziano, Cerri, Manno, Giannini, Cavallini, Barbafiera Genovesi. A disp. Buselli, Persico, Donati. All.: Camerini Alessandro.
ARBITRO: Bianco di Grosseto.
RETI:
 4′ e 18′ Franci, 36′ Grotti, 64′ e 68′ Giannini.
NOTE: Minucci para un rigore di Genovesi.

L’arb. Bianco.
La Nuova chiude troppo presto i battenti e rischia di vedersi sfumare il triplo vantaggio ad opera di un Cecina mai domo. I locali passano in vantaggio al 4′ con Franci che lanciato sulla sinistra batte Delogu in uscita. I livornesi tentano una sterile reazione ma sono troppo imprecisi sotto rete. Al 18′ Franci raddoppia in contropiede con un bel diagonale a mezza altezza. Il Cecina comincia a farsi minaccioso e al 20′ Zoppi dal limite sfiora la traversa. Al 22′ è Graziano ad impegnare il portiere locale Minucci che alza in angolo. Al 30′ gli ospiti hanno l’opportunità per accorciare le distanze ma Minucci neutralizza il tiro dagli undici metri di Genovesi. L’ultima azione del primo tempo è ancora in favore degli ospiti, Barbafiera in sospetta posizione di fuorigioco batte quasi a colpo sicuro ma Minucci si salva deviando in corner. La ripresa si apre con il 3-0 siglato da Grotti e la gara pare conclusa. Così la pensano i giocatori di casa, ma non gli ospiti che cominciano a farsi minacciosi. Graziano da buona posizione spreca a lato. Al 53′ è Manno a sfiorare di testa in area ma la palla termina tra le braccia di Minucci. Un paio di minuti dopo Giannini in diagonale non imprime potenza al suo diagonale e Minucci para ancora. Al 62′ Genovesi di testa alza troppo la mira. Nel finale Giannini con una doppietta riapre la gara e la Nuova è costretta a soffrire fino al triplice fischio finale.
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