2013 – 2° Presidio TELECOM a Montecitorio 17 dic.

PRESIDIO TELECOM davanti a MONTECITORIO
17 dicembre 2013 (secondo presidio)

“Il governo italiano si comporta in questo modo perché non sta facendo quello che dovrebbe fare”. Esprime così la sua amarezza il senatore del Pd, Massimo Mucchetti, intervenuto al presidio davanti a Montecitorio di lavoratori e sindacati in difesa della Telecom. “Da due mesi – spiega Mucchetti – l’emendamento che riforma la legge sull’Opa obbligatoria è sul tavolo, se il governo non ha fatto niente mi viene il dubbio che non voglia. Per l’ennesima volta viene tradito il risparmio“. Sindacalisti e lavoratori esprimono forte scetticismo sull’intervento della politica sulla questione dell’azienda di telecomunicazioni. “Quando un’azienda ha perdite di ricavi come Telecom, che sul mercato domestico ha perduto circa un miliardo di euro all’anno, questa riduzione si scaricherà sull’occupazione” afferma ai microfoni de ilfattoquotidiano.it Giorgio Serao della Fistel Cisl.Per Riccardo Saccone della Slc Cgil: “Vogliamo progetti industriali veri, qualche anno fa Telecom era il quinto operatore mondiale, ora Telecom rischia di diventare un operatore regionale, non lo meritano i lavoratori né il Paese”. Il segretario nazionale Slc Cgil, Michele Azzola, accusa: “La politica dimostra di essere inadatta i problemi del Paese”
Da: “Il Fatto Quotidiano” di Manolo Lanaro.

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