2019-20 – PROMOZIONE S. Donato ACLI – Forcoli Valdera 2-1

PROMOZIONE 2019-20    Gara 8 settembre 2019

S. DONATO ACLI – FORCOLI VALDERA  2-1

S. DONATO ACLI:  Sabatini, Majuri, Polidori, Gentili, Saloni, Savini, Raito, Rigutini, Rispoli, Bicocchi (68′ Ferraro), Nieto (85′ Bigliazzi). A disp.: Storai, Melfi, Lodovichi, Bianchi, Faenzi, . All.: Ripaldi.
FORCOLI: Bulleri, Cavallini (74′ Lenzi), L. Marianelli, Toti (55′ Paoli), D. Salvini, Bonsignori, Favarin, Di Sandro, Agostini, Demi, Barnini (60′ Casalini). A disp.: Mansani, Tarrini, K. Salvini, Costagli, Monti. All.: Tognarelli.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena, assistenti Arianna Anello di Piombino e Luca Lagana’ di Siena.

RETI: 22′ Demi (R), 25′ Savini, 49′ Saloni.
NOTE: espulso al 62′ Polidori per somma di ammonizioni.
Il S. Donato batte in rimonta il Forcoli Valdera. Iniziano bene i locali che costringono la difesa avversaria più volte a rifugiarsi in angolo, ma sono gli ospiti al 22′ a passare in vantaggio con un calcio di rigore di Demi dopo un atterramento in area. Proteste vivaci dei padroni di casa che comunque si riportano in parità ancora su azione da calcio di rigore. Bulleri respinge la conclusione dal dischetto di Savini ma dopo un breve batti e ribatti, lo stesso Savini ribadisce in gol. Solo sul finale di tempo le due formazioni si ripresentano al tiro, prima Agostini impegna Sabatini alla deviazione in angolo, poi Polidori calcia a lato di sinistro su appoggio indietro di Saloni. Il tempo si chiude con una punizione di Raito deviata in tuffo da Bulleri. Dopo pochi minuti della ripresa Saloni servito in area infila rasoterra il vantaggio dei biancoverdi. Gli ospiti reagiscono subito con Di Sandro con un bel tiro dal limite deviato in angolo in volo da Sabatini. Al 53′ pericolosi i padroni di casa con tiro finale di Rispoli deviato in corner da Bulleri. Il portiere ospite di nuovo al lavoro al 68′ su conclusione di Nieto. Al 62′ Polidori si becca il secondo giallo e lascia il campo. Si potrebbe far dura per il S. Donato rimasto in inferiorità numerica, ma invece sono proprio i padroni di casa a fallire due buone occasioni per chiudere il conto con Nieto, alto da due passi, poi con Bigliazzi che non inquadra la porta con un incornata ravvicinata di testa.

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