.. Cossutta ha preferito concentrarsi a parlare d’altro. Affrontando la corsa ad ostacoli che sta rendendo faticoso il cammino politico dell’Italia. E per dimostrare che Rifondazione Comunista non è’ un partito fossile, disposto a lasciarsi cullare da decrepite illusioni rivoluzionarie, ha annunciato per sabato 20 giugno una grande manifestazione a Milano. “Nelle strade del capoluogo lombardo, assurto adesso a simbolo della corruzione (ha aggiunto), grideremo a gran voce che il nostro Paese ha bisogno di riscoprire il gusto di stare all’ opposizione. E faremo capire a vecchi e nuovi uomini di potere che la lotta contro la disoccupazione, contro gli sperperi del denaro pubblico, non è finita”. La bufera delle tangenti non deve sviare interamente l’attenzione degli italiani. Sono passate due settimane appena dall’omicidio del giudice Giovanni Falcone, ma secondo Cossutta c’é già’ qualcuno che tenta di far dimenticare l’orrendo episodio. “Quello che spaventa di più (ha spiegato il senatore) èche, man mano che passano i giorni, salgano a galla i lati oscuri della vicenda. Quali? Per esempio quello che alcuni gangli delicati dell’apparato statale sono stati coinvolti nella preparazione dell’attentato. Altrimenti sarebbe impensabile che dei privati cittadini riescano a imbottire di esplosivo un’autostrada senza che nessuno se ne accorga. E che, poi, diano il via alla deflagrazione nel momento esatto in cui transita di là un giudice che si muoveva coperto da un segreto apparentemente assoluto”.
(A. Mezzena Lona – Corriere della Sera) |
