ALLIEVI REGIONALI 2005-06    Gara 30 ottobre 2005

SAURORISPESCIA – FRECCIA AZZURRA  3-4

SAURORISPESCIA: Non procurata.
FRECCIA AZZURRA: Non procurata.
ARBITRO: Franceschi Simone di Grosseto.
RETI: per il Sauro Mauro, Riga e Nicosia.

L’arb. Franceschi.

Servizio ridotto quello odierno a causa di uno spiacevole e assurdo disguido occorso al sottoscritto prima della gara. Un dirigente del Saurorispescia con una decisione del tutto personale (e aggiungerei anche geniale) ha suggerito al direttore di gara di non concedermi il permesso per l’accesso al campo perché secondo questo signore il “fotografo” porta male. (?!?!?!?)   (POVERACCIO !!!)
La mia risposta è stata che da anni faccio le foto su questo campo, ho visto vincere tanti campionati e giocatori che ho fotografato sono arrivati anche in Serie A. Il problema casomai è che da quando c’è questa persona come accompagnatore che non vinciamo più niente. Comunque andiamo avanti.

* Passiamo alla gara, che ha visto una rocambolesca successione di reti con i locali sempre a rincorrere e che per un momento riacciuffano il pareggio per soccombere ancora nel finale.
* Inizio promettente del Saurorispescia che nei primi minuti sbaglia un gol fatto con Brizzi e spreca un rigore con Ottobrino. Gli ospiti ringraziano e passano in vantaggio al 18′ con il numero 11 che su punizione dalla destra batte Calcagno sul primo palo. Dopo una bella punizione di Ottobrino all’incrocio dei pali con ottima risposta del portiere, al 30′ arriva il raddoppio con un maligno diagonale di ? dopo una prolungata mischia in area.
** Nella ripresa al 49′ azione personale di Ottobrino che supera un paio di avversari poi conclude fuori dallo specchio della porta. Al 54′ locali che dimezzano lo svantaggio con Mauro servito da destra da Riviello. Il Saurorispescia sfiora il pareggio in un paio di occasioni con Riviello e Ottobrino, ma sono gli ospiti che vanno a siglare il 3-1 con il numero 10. Riga con una magistrale punizione e Nicosia con un bel pallonetto ristabiliscono la parità, ma la Freccia Azzurra si riporta in avanti e piazza un micidiale uno-due con il numero 10 che dribbla mezza difesa e da due passi spiazza il portiere, poi con il numero 11 su una veloce azione di contropiede.

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