Nella sfida del Roberto Jannella di Grosseto la squadra di Bindi tocca duro Cooper e sigla tutti e 3 i suoi punti (3-1). Gli azzurri, che reagiscono subito, si fermano al punto di Ramos e pagano i 10 rimasti in base da Grosseto, Fabio Ferrini.
L’All Star Game si risolve tutto nella quarta ripresa dove la squadra delle stelle guidata da Doriano Bindi punisce Christopher Cooper e sigla i 3 punti che gli regalano la vittoria (3-1). All’Italia non basta la risposta immediata nella parte bassa dell’inning né aver battuto più valide degli avversari perché i 10 rimasti in base pesano molto.
Al contrario della prima edizione in cui il nove di Mazzieri ebbe la meglio dominando la sfida nettamente, la partita del “Roberto Jannella” di Grosseto, giocata davanti ad un buon pubblico, è molto equilibrata con le due squadre che non vogliono perdere.
Dopo le varie esibizioni in apertura di serata culminate con l’Inno nazionale cantato da Daniela Samperi accompagnata dal violino di Daniela Rocchi, l’All Star Game è stato aperto dal lancio della prima palla ad opera della grossetana Emanuela Pantani, campionessa mondiale di pugilato nella categoria gallo WBO.
I due manager, come annunciato alla vigilia, affidano la palla di partente a Luca Panerati, per l’Italia, e Rodney Rodriguez per l’All Star. Entrambi concedono subito una valida, ma è l’Italia ad avere una ghiotta occasione perché si trova a basi cariche con un solo eliminato. Il lanciatore del San Marino viene aiutato dalla propria difesa che chiude in doppio gioco sulla battuta di Avagnina e lascia a zero gli azzurri.
Sia Mazzieri, sia Bindi ruotano tutti i pitcher a disposizione nel bullpen e tutti, o quasi, restano sul monte una ripresa. Così dopo altri due inning senza grossi sussulti è l’All Star a dare la prima, e quasi unica, zampata della serata. Al quarto inning Cooper viene accolto dal doppio a sinistra di Peppe Mazzanti che viene seguito dal singolo del padrone di casa Molina per il vantaggio del nove di Bindi. Il lanciatore azzurro sembra poter uscire da questo uno-due, con due out in diamante, invece Francesco Imperiali torna a colpire in valido per il 2-0. Nemmeno la visita del pitching coach Holmberg pone fine all’emorragia perché arrivano altri due singoli, Tavarez e Desimoni, che arrotondano sul 3-0.
La risposta dell’Italia è immediata su Ricardo Hernandez. Ramos viene colpito poi tocca ad Avagnina e Reginato battere due valide per il punto della bandiera (1-3).
La partita offre poche altre emozioni e gli azzurri solo al sesto vanno di nuovo vicino a completare il giro delle basi ma il doppio di Mazzuca e il singolo di Vaglio non bastano per accorciare. Anche all’ottavo l’Italia tocca due singoli, ma ancora una volta rimane con un pugno di mosche in mano.
Tocca quindi a Pete Sikaras chiudere i conti e salvare la partita di fronte al proprio pubblico: tre uomini passati nel box, con uno strike out, valgono la vittoria della squadra All Star a cui va anche il premio MVP consegnato dal vicepresidente federale Massimo Fochi al sanmarinese Francesco Imperiali.
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