Bevagna è un comune della provincia di Perugia, un tempo nota per le tele pregiate che vi si producevano, tanto da essere chiamate “bevagne”. È inserita tra I borghi più belli d’Italia e tra le Bandiere arancioni. Tracce di insediamenti umani compaiono fin dall’età del ferro e importanti ritrovamenti archeologici confermano la presenza degli Umbri nel territorio bevanate. Le prime notizie storiche su Bevagna coincidono con la conquista romana dell’Umbria con la famosa Battaglia del Sentino del 295 a.C. Bevagna, infatti, era nota come centro itinerario degli Umbri e per la sua pastorizia e allevamento bovino. Divenne Municipio romano nel 90 a.C. col nome di Mevania, e importante centro agricolo e strategico, grazie alla sua favorevole posizione al centro della grande viabilità impostata dai romani con la via Flaminia (220 a. C), e al suo porto fluviale sul Topino (le cui acque, all’epoca navigabili, si gettano nel fiume Chiascio e quindi nel Tevere). Fu munita di una cinta muraria, di terme e d’un anfiteatro dei quali restano ancora le vestigia. In seguito si alleò con Roma e con la caduta dell’Impero romano viene devastata dalle invasioni barbariche dei longobardi nel VI secolo. In seguito passò sotto i longobardi, torna libera dopo la conquista franca ma viene espugnata e incendiata da Federico Barbarossa. Risorse nella seconda metà del XIII secolo passando più volte dal dominio imperiale a quello papale e viceversa, fino a quando nel 1567 papa Pio V risolse definitivamente la questione ponendo Bevagna sotto il controllo diretto della Santa Sede, alla quale rimase, salvo la parentesi della conquista napoleonica, fino all’avvento del Regno d’Italia nel 1860. Un ruolo importante è rappresentato, come per gli altri comuni della Valle Umbra, dagli sforzi e dalle lotte per la bonifica delle aree paludose e per la regolamentazione dei numerosi corsi d’acqua. Avviata nel 1456, la bonifica della pianura bevanate raggiunge concreti risultati nella seconda metà del ‘500, portando vantaggi all’economia agricola, incentrata soprattutto sulla coltivazione e lavorazione della canapa. È con il ‘700 e, soprattutto nel corso dell’800, che il sistema idraulico di questa area si avvia ad un assetto definitivo. (da Wikipedia) |