Purtroppo questa partita fu giocata al campo di via Monterosa, per indisponibilità di quello di via Adda (???) o forse anche perché la dirigenza di allora, del tutto o quasi rinnovata, aveva già dimenticato uno dei fondatori del Sauro. Una pugnalata alla memoria del povero Alfio, che come racconta meglio di me Luca Mantiglioni nel suo toccante articolo, aveva condotto metà della propria vita accanto al Sauro. In quel periodo per motivi di lavoro io ero un po’ lontano dalle stanze della società ed era mia moglie che accompagnava Fabio alla scuola calcio. Non lo dico col sennò di poi, ma fossi stato in tempo a conoscenza della bella iniziativa di questi ragazzi (con il 90% dei quali ho anche giocato insieme e vissuto con loro la simpatica compagnia di Alfio), mi sarei battuto allo spasimo affinché quella gara venisse giocata nell’unico vero campo di Alfio: quello di VIA ADDA ! |