INVICTASAURO: Borghetti, Falciani (46′ Perciavalle), Cioni, Bruni, Dandrea (68′ Papini), Francavilla, Tiberi (77′ Sabbatini), Steri, Violante (84′ Cinelli), Guidi, Pieri (64′ Colella). A disp.: Mantellassi, Murineddu, Muscari. All.: Francesco Lupo.
ACADEMY LI: Bernini, Arrighi (60′ Di Noto), Casella, Lippi (60′ Romano), Giudice, Gentile, Antonin (57′ Viscoli), Godoy, Ferrari (74′ Vernaccini), Giani (57′ Sannino), Ferretti. A disp.: Casteldi. All.: Roberto D’Alessio.
ARBITRO: Antonio Lorenzo Costantino di Grosseto.
RETI: 23′ Cioni, 50′ Tiberi, 82′ Sannino.
NOTE: espulsi al 91′ Godoy e Casella. | 
L’arb. Costantino.
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Vittoria dell’Invictasauro allievi contro l’Academy Livorno al termine di una gara molto nervosa. Locali n vantaggio di due reti, con gli ospiti che nel finale accorciano le distanze e cercare il pareggio fino al termine. Si iniszia con un paio di tentativi per parte, poi al 23′ l’Invictasauro passa in vantaggio con una lunga parabola da sinistra di Cioni che scavalca Bernini. Un minuto dopo, occasione per il raddoppio, ma Violante si fa murare il tiro invece di servire al centro per un compagno liberissimo. Al 26′ gli amaranto al tiro con Antonini e respinta di Borghetti, stessa cosa dalla parte opposta con Borghetti che ribatte la conclusione di Tiberi. Prima del riposo ancora al lavoro Bernini che deve chiudere in uscita bassa su Pieri lanciato a rete, poi respingere un calcio di punizione di Steri. Nella ripresa i locali raddoppiano con Tiberi, servito bene a rimorchio al limite dell’area. Al 68′ Violante guadagna il fondo sinistro, supera anche il portiere ma la difesa allontana il suo servizio a centro area. L’Academy comincia a spingere e Godoy al 71′ di testa sfiora la traversa. Dieci minuti dopo gli ospiti riaprono i conti con Sannino che batte Borghetti dalla distanza e sfiorano il pari prima con con Ferretti poi con Sannino. Nel finale la gara si fa molto nervosa, gli ospiti lamentano un brutto gesto compiuto da un giocatore locale nei confronti di un proprio compagno di squadra e reagiscono con qualche fallo di troppo. Il tutto costa due cartellini rossi per Godoy e Casella poco prima del triplice fischio finale. |
