La MAREMMA RICORDA
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La Maremma ha ricordato la strage di Ribolla, la tragedia sul lavoro più dolorosa avvenuta in Italia, che il 4 maggio del 1954 causò la morte di 43 minatori per uno scoppio di gas grisou nel pozzo Camorra. Il comune di Roccastrada, la Regione Toscana e il sindacato della Cgil la hanno commemorato la tragedia in tre tappe nei vari luoghi che ricordano la strage. Dopo la messa nella chiesa del paese, è stata deposta la prima corona davanti al Monumento al Minatore con gli interventi del sindaco Francesco Limatola, dell’assessore regionale Alessandra Nardini e dalla segretaria generale di Cgil Toscana Dalida Angelini. Presenti il prefetto di Grosseto Paola Berardino, il questore Antonio Mannoni, il vescovo di Grosseto Giovanni Roncari, più diversi sindaci e assessori in rappresentanza dei vari comuni maremmani. La cerimonia si è poi spostata nei luoghi della strage dove sono state deposte altre due corone, una dell’amministrazione alla lapide che riporta i nomi dei minatori morti, l’altra, della Cgil proprio al Pozzo Camorra, nel punto dove si consumò la tragedia. |
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