Sasso Pisano è una frazione di Castelnuovo di Val di Cecina, nella provincia di Pisa, in Toscana. Situato vicino a Larderello, luogo celebre per lo sfruttamento dei soffioni e dei lagoni boraciferi, Sasso Pisano è un luogo in cui queste manifestazioni sono ancora visibili in maniera naturale. Le prime tracce storiche risalgono al 896. Le estrazioni di minerali quali allume, lo zolfo ed il vetriolo hanno condizionato fortemente la sua storia. Durante il Medioevo l’allume era molto richiesto, perché utilizzato sia in medicina, come antiemorragico, sia in tintoria come fissatore del colore. Conteso fin dal 1204 tra i Vescovi e il Comune di Volterra, nel 1472 subì la cosiddetta”guerra delle allumiere” con la quale Firenze conquistò definitivamente tutto il Volterrano. La struttura urbanistica del borgo, pur con gli inevitabili riadattamenti e le nuove edificazioni, mantiene il suo aspetto di rocca medievale. Il nucleo abitato più antico, il castello, si erge in posizione predominante alla sommità del colle, all’estremità orientale dell’intero abitato. Le mura perimetrali sono rimaste possenti nel tempo. Ne è un esempio l’arco a “trabocchetto” visibile all’interno del borgo, così esteso da sembrare una galleria. (da Wikipedia) |