Coppa Passalacqua 2008 – Saurorispescia – Gavorrano 1-2

Coppa PASSALACQUA 2008    Gara 22 maggio 2008

  SAURORISPESCIA – GAVORRANO  1-2

SAURORISPESCIA: Calcagno, Pompili, Riga (55′ Briaschi), Gentili, Migliori, De Blasi, Piselli (46′ Ombronelli), Nicosia (80′ Riviello), Mauro, Ottobrino, Ciacci (46′ Bonsanti). A disp.: Franci, Innocenti, Marsicano, Vento, Lanfrancotti. All.: Ciro Papa.
GAVORRANO: Gerlini, Ciarpi (58′ Errico), Ceccarelli (73′ Mazza), Bracali (48′ Trasciatti), Ferrari, Bertini, Tassi (76′ Muzzi), Gabrielli, Mazzinghi, Brizzi, Pacini (65′ Persichini). All.: Luciano Fusini.
ARBITRO: Luca Martire, assistenti Bargagli e Fora di Grosseto.
RETI: 22′ Gabrielli, 59′ Ottobrino (R), 91′ Brizzi.
NOTE: espulsi al 50′ Mauro e al 92′ Gabrielli. Espulso anche l’allenatore Papa.
Sconfitta che ha il sapore di una beffa per il Saurorispescia contro i minerari del Gavorrano. Buona comunque la prova, specie nel secondo tempo giocato con l’uomo in meno, da parte dei saurini che recriminano fortemente sulla direzione arbitrale, ma devono anche fare mea-culpa sui troppi errori commessi in fase di realizzazione. Il Gavorrano si è comunque dimostrata una delle squadre più forti del torneo.
* Il primo spunto e dell’ex Brizzi che impegna Calcagno alla respinta con i piedi. Immediata la risposta saurina con Ottobrino che pescato sulla sinistra, va precipitosamente al tiro che finisce altissimo. Al 17′ incomprensione Mauro – Ottobrino che non dànno seguito ad un buona opportunità sulla sinistra. Molto agonismo a centrocampo, il Saurorispescia prova l’affondo con Mauro che in acrobatica rovesciata non centra lo specchio della porta. Al 22′ i minerari passano in vantaggio, Ceccarelli avanza sulla fascia sinistra e crossa al centro per Gabrielli che con un tiro sporco a mezza altezza batte Calcagno. Il Saurorispescia reagisce guadagnando spesso la linea di fondo ma alcuni invitanti tagli in area avversaria non trovano pronto nessuno  per la deviazione vincente.
** Alla ripresa del gioco i grossetani hanno subito una ghiotta occasione per il pareggio: Ottobrino inventa l’assist per Mauro che a tu per tu con Gerlini, perde l’attimo giusto e sull’uscita del portiere conclude fuori a fil di palo: come si suol dire, gol letteralmente mangiato.  Il Saurorispescia poco dopo rimane in dieci uomini per un’inutile ingenuità proprio di Mauro che commette fallo a gioco lontano. La squadra di Papa non pare però accusare l’uomo in meno, anzi comincia ad alzare i ritmi e il Gavorrano è costretto sulla difensiva. Ottobrino ci prova su calcio piazzato ma Gerlini si fa trovare attento e salva la porta. Primi reclami saurini per un atterramento in area non rilevato dall’arbitro. Al 59′ però ineccepibile il rigore a loro favore quando Nicosia lanciato a rete viene steso da Ferrari, da ultimo uomo ma neppure ammonito dal direttore di gara. Dal discetto comunque Ottobrino ristabilisce la parità. La partita si fa sempre più appassionante perché non si esaurisce la spinta offensiva dei saurini e il Gavorrano è chiuso nella propria area. Solo al 61′ i minerari si riaffacciano dalle parti di Calcagno con un tiraccio dalla distanza che colpisce la parte superiore della traversa. Per il resto è solo Saurorispescia, Ottobrino ci prova ancora dai venti metri, Gerlini para ma non trattiene, interviene Nicosia che perde l’attimo giusto permettendo all’estremo difensore rosso blu di respingere in uscita; si accende una breve mischia poi Gerlini riesce ad agguantare definitivamente il pallone. Al 63′ Nicosia ruba palla sul limite dell’area e calcia a rete a colpo sicuro superando Gerlini ma Errico in recupero disperato riesce a liberare un attimo prima che il pallone varchi la linea bianca. Ancora pressione dei grossetani e due conclusioni di Ottobrino su punizione mettono i brividi a Gerlini, ma quando pare che la gara sia destinata ad una divisione della posta, ecco la beffa. Azione di alleggerimento del Gavorrano e l’arbitro fischia una punizione in loro favore poco fuori area. Molte proteste da parte dei saurini che contestano la decisione arbitrale, apparsa ai più del tutto infondata. L’ex Brizzi sul filo di lana si inventa un gran tiro che si infila a fil di palo, tra la disperazione dei giocatori del Saurorispescia che ora vedono la qualificazione più difficile.
Da ViviGrossetoSport

Un arrembante Saurorispescia viene beffato al novantesimo dalla parabola di Brizzi. Tensione sugli spalti e in campo scatenata da una direzione di gara che scontenta tutti.
Cinque ammoniti e due espulsi nello scontro fra le capoliste del girone A. Primo tempo tattico rovinato da una ripresa mal gestita dal direttore di gara.
Parte piano il match: Gavorrano pericoloso al 10′ con una sortita di Brizzi che supera in progressione la difesa entra in area dalla sinistra e scarica sul palo più vicino dove Calcagno è ben piazzato e respinge coi piedi. Il SauroRispescia è tutto nella rovesciata di Mauro che spara in orbita una palla vagante al 21′. Al 23′ giunge il vantaggio del Gavorrano: Clint Ceccarelli si sovrappone sulla fascia sinistra arriva sul fondo e piazza un invito preciso al centro dell’area per Gabrielli che controlla e fa partire un tiro sporco a mezz’altezza che beffa il portiere da distanza molto ravvicinata. L’unica reazione del Saurorispescia è affidata al piede sinistro di Ottobrino che calcia al 29° una parabola invitante sul secondo palo per Piselli che non trova però la sfera di un nulla. Prima del riposo, brutta entrata di Pmpili su Ceccarelli che resta infortunato alla caviglia e viene sostituito.
La ripresa propone un Saurorispescia completamente differente, più battagliero e tonico. Al primo è Mauro a sfruttare un colpo di tacco dal limite dell’area di ottobrino che lo mette in condizione di tirare a tu per tu con Gerlini, palla incredibilmente a lato del palo sinistro. Al 10′ pasticcio di Gerlini che mal interviene su punizione di Ottobrino, palla ribattuta in qualche modo dalla difesa del Gavorrano. Al 13′ con il Saurorispescia in dieci per l’espulsione si Mauro, colto in un fallo gratuito dalla guardalinee, arriva il pari: Ferrari trascina giù Nicosia su uno spiovente al limite dell’area, rigore, Ottobrino fa 1-1 con un tiro basso alla sinistra di Gerlini che intuisce ma non ci arriva. Gavorrano che sparisce e Saurorispescia che tenta l’impresa di vincere in dieci. La gara diventa intensa, fallosa. Al 17′ Mazzanghi prova il jolly e colpisce con un tiro a spiovere la parte superiore della traversa. Al 21′ Nicosia vince un rimpallo e si presenta davanti a Gerlini, tocco a battere il portiere la la difesa del Gavorrano interviene allontanando il pallone prima che varchi la linea della porta. Al 34′ ottobrino su punizione sfiora il palo alla sinistra di Gerlini. Al 45′ l’arbitro fischia una punizione molto dubbia al limite dell’area a favore del Gavorrano: Brizzi calcia una parabola arcuata sul palo destro che si insacca, a nulla serve il volo di Calcagno. Due a uno e brutta reazione di Mazzinghi che risponde con un gestaccio al pubblico. Volano insulti e si sfiora la rissa, c’è tempo per l’espulsione per doppia ammonizione di Gabrielli poi l’arbitro fischia la fine concedendo poco recupero, forse per evitare altri danni.
 (Luca Momi)

PAGELLE ………..……………………

TERNA ARBITRALE voto 3: Esclusa l’assistente Fora, che ha poche segnalazioni degne di rilievo e vede bene il fallo da rosso di Mauro, gli altri due sono disastrosi, Bargagli sbaglia qualche fuorigioco evidente e segnalando dei falli che a mio avviso non ci sono, ma soprattutto Martire fornisce una prova a dir poco scadente, lascia che la partita si incanali sui binari della rissosità senza mai averla in pugno, sbaglia alcune evidenti segnalazioni ed inverte alcuni falli, nella ripresa va letteralmente fuori di testa estraendo a casaccio i cartellini senza un metro di giudizio uniforme, l’espulsione di Mauro e di Gabrielli, anche se giuste, sono colpa sua che nel primo tempo è stato troppo permissivo concedendo che si scaldassero gli animi dei giovani in campo. INCAPACI

La palma del Peggiore questa partita va, senza alcun dubbio, al pubblico sugli spalti che si merita un 2, non è concepibile che persone di età adulta (se non anziani), si mettano ad offendere i ragazzi in campo in questa maniera, si rischia più volte di degenerare in rissa, e poi ci si chiede perché succedono i fatti di violenza per le partite di serie A? Do un consiglio, se non sapete guardarvi una partita in tranquillità, state a casa senza venire a insultare e sproloquiare a casaccio, la poltrona è il giusto rimedio.
Fabio Lubrani
(© Foto LINICCHI) Per avere le FOTO per pubblicazioni editoriali ORDINA
VIETATA QUALSIASI PUBBLICAZIONE SENZA AUTORIZZAZIONE e SENZA SPECIFICARE: “da www.maremmapress.it”

Correlati