ALBINIA: Grossi, Moriani, Prati, Guglione, Mollo, Amaddio, Lucherini, Guiggiani, Fabbri, Bigliazzi, Vagheggini (59′ Casamonti). A disp.: Bigoni, Pagano, Santi, Angeli, Bertocci, Canuzzi, Conti, Borracelli. All.: Fabio Lorenzini.
BRACCAGNI: Cencini, Esposito, Cardelli, Ibishi, Bufi, Di Fiore, Giani (87′ Boldorini), Penco (94′ Tusa), Caposciutti (75′ Cerboni), Camarri (90′ Stacchini), Belardi (88′ Mangiavacchi). A disp.: Soldati. All.: Pietro Guarguaglini.
ARBITRO: Leonardo Capecchi, assistenti Lorenzo Giuggioli e Alessio Rinaldi di Grosseto.
RETI: 66′ Belardi (R).
NOTE: espulso al 92′ Lucherini per proteste. |
Il Braccagni contro ogni pronostico ma con una prestazione da incorniciare fa fuori l’Albinia e accede alla finalissima della 39ª Coppa Passalacqua. La formazione gialloverde con un pressing alto soffocante per tutto l’arco dell’incontro, ha disinnescato il potenziale offensivo degli avversari, apparsi oggi molto al di sotto delle aspettative. Come sempre succede in questi casi, è demandata ai posteri la sentenza se determinanti siano stati i meriti di una squadra o i demeriti dell’altra. Il Braccagni parte subito forte e nel giro di una manciata di minuti colleziona un paio di palle gol. Al 1′ è Giani che lanciato in area sulla destra batte a rete ma Grossi compie il primo miracolo della serata e respinge di piede in angolo. Ancora pericolosissimi i “padroni di casa” con una mischia in area e pallone allontanato dalla linea di porta da un reattivo Grossi che vola da un palo all’altro ad anticipare Belardi prima che questi possa appoggiare in rete. L’Albinia risponde con un calcio di punizione di Guglione parato in due tempi da Cencini. L’Albinia, sorpreso dalla aggressività dei gialloverdi, cerca di organizzarsi con palla a terra, bella la combinazione al 12′ tra Fabbri e Lucherini che conclude di poco a lato. La manovra dei rossoblu rimane però lenta e favorisce le continue ripartenze del Braccagni che al 22′ si procurano una punizione dal vertice sinistro. Grossi vola all’incrocio dei pali e salva con l’aiuto della traversa. Il Braccagni ancora pericoloso alla mezzora con Belardi che sulla corsia di sinistra va al tiro sul primo palo deviato in angolo con i piedi da Grossi. Si procede fino al riposo con veloci capovolgimenti di fronte ma senza annotare pericoli per i due portieri. Il secondo tempo si apre con un tiro di Bigliazzi alto e la risposta di Belardi con un calcio piazzato che termina di poco sul fondo. AL 58′ primo pericolo per la porta gialloverde, colpo di testa di Vagheggini sul palo di destra poi di Lucherini sulla parte opposta, Cencini respinge e poi devia con i pugni anche la successiva conclusione di Bigliazzi dal limite. Al 65′ Belardi pressa in area Mollo che protegge un pallone da far scorrere sul fondo e subisce fallo. Fischio dell’arbitro, RIGORE PER IL MILAN … anzi no, questa volta il penalty è ineccepibile e a favore del Braccagni. Lo Stesso Belardi si aggiusta il pallone e insacca alle spalle di Grossi che intuisce ma non ci arriva. L’Albinia colpito duro, prende il pallino in mano ma la sua manovra rimane lenta e prevedibile mentre il Braccagni punge spesso in contropiede con i veloci esterni Belardi e Giani. Proprio quest’ultimo al 75′ semina il panico nella retroguardia albiniese, nell’azione si inserisce Cerboni che sull’uscita di Grossi manda a lato da posizione favorevole. Bigliazzi al 79′ si presenta in area ma si scontra con Cencini in uscita e finisce a terra reclamando il calcio di rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. L’Albinia finisce per innervosirsi e nell’assalto finale rimane in dieci uomini per l’espulsione di Lucherini. Le continue interruzioni per le sostituzioni frenano ancora di più le velleità dell’Albinia. Il Braccagni rimane concentrato fino in fondo e al triplice fischio finale può staccare la spina e ricaricare le energie per la finale, in attesa di conoscere gli avversari che verranno fuori dalla sfida Castiglionese-Piombino. |
CASTIGLIONESE – PIOMBINO 2-1
