ALBINIA: Musetti, Bigliazzi, Naitana, Dell’Anno (68’ Marini), Ferrigni, Moschetto, Marchi, Giacalone (94’ Bianciardi), Gargiuli (50’ E. Franci), Fastelli, M. Franci (73’ Solari). A disp.: Tarana, Sbrilli. All.: Luciano Fusini.
ROSELLE: Di Roberto, Cicerchia (83’ Dubaldo), Guazzini, Facondini, Picchianti, Pastorelli, Zarone (61’ N. Romani), Martinacci, Cerulli (87’ Laurenti), M. Romani, Riitano (46’ Ferrari). A disp.: Piersanti, Mallarini, Lorini, Lanzini. All.: Luigi Consonni.
ARBITRO: Alessio Serra, assistenti Riccardo Muto e Roberto Bocci.
RETI: 5′ e 74’ Marchi, 24′ Dell’Anno, 30′ Cerulli, 45+1 M. Romani.
NOTE: – |
Dopo novanta minuti entusiasmanti, l’Albinia campione in carica fa fuori il Roselle ed andrà a difendere il titolo nella finale di giovedì contro i biancorossi del Grosseto. La gara si fa subito accesa e l’Albinia dopo pochi minuti si porta a sorpresa in vantaggio con un gol di Marchi che servito da Fastelli inganna Di Roberto dalla distanza. Il Roselle scioccato cerca di reagire ma non riesce a rendersi pericoloso, mentre l’Albinia molto aggressiva al 14’ va vicino al raddoppio per un’ingenuità difensiva dei termali salvati dal proprio portiere Di Roberto. Raddoppio che arriva dieci minuti dopo sempre per un errore degli avversari: appoggio indietro di Cicerchia sul quale si intromette Dell’Anno che con una splendida accelerazione si invola verso la porta e con un tocco d’esterno dal limite dell’area infila all’angolino alla sinistra del portiere Di Roberto. Il Roselle apparso molto sottotono finalmente si sveglia e al 30’ accorcia le distanze, Romani sulla destra con Musetti in uscita serve in area Cerulli che in corsa mette in rete a porta sguarnita. I rossoblu perdono un po’ di sicurezza, il Roselle insiste e nel recupero del primo tempo ristabilisce la parità. Martinacci si fa spazio sulla destra e crossa dalla parte opposta per il liberissimo Cerulli, appoggio al centro per Romani il quale di testa manda alle spalle di Musetti. Nella ripresa ci si aspetta un Roselle più carico psicologicamente e in grado di far valere il proprio tasso tecnico e per una decina di minuti è proprio così, Musetti para a terra un destro di Martinacci e si ripete sul subentrato Ferrari che mette in pressione la retroguardia albiniese. Al 55’ azione veloce di Cerulli che va a terra in area per un contatto con un avversario e il Roselle reclama invano il calcio di rigore. Al 64’ l’Albinia di nuovo pericoloso con E. Franci che su uno schema da calcio piazzato, da ottima posizione sparacchia malamente molto sopra alla traversa. La partita scorre con molti contrasti a centrocampo fino al 74’ quando Marchi servito nel corridoio buono da E. Franci insacca il 3-2 per l’Albinia. I termali cominciano il pressing finale e sfiorano il pareggio con Martinacci che colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol che avrebbe quasi sicuramente significato supplementari. Le tifoserie in tribuna si beccano più del normale e si accende un po’ di tensione che per fortuna non sfocia nel tafferuglio. Nei minuti di recupero Roselle riversato in avanti anche con il proprio portiere Di Roberto e l’Albinia è costretto a rifugiarsi in calcio angolo. Su cross dalla bandierina irrompe D’Ubaldo che manda alto. Poi è Musetti a togliere le castagne dal fuoco agguantando un pallone di M. Romani indirizzato all’angolino destro. Ultimi secondi al tam-tam: spiovente dall’angolo e incornata di Picchianti con il pallone che accarezza la parte superiore della traversa e sul pallone che si perde sul fondo arriva il triplice fischio finale. Svanisce per il Roselle il sogno di giocarsi nella finale la rivincita contro il Grosseto. Spetterà giovedì prossimo ai rossoblu di Mr. Fusini cercare di bissare la vittoria dello scorso anno, biancorossi permettendolo. |
ALBINIA – ROSELLE 3-2
