GAVORRANO: Cogno, Forni (74′ Sabbatini), Pazzagli, Bianchi, Ferrante (64′ Pennino), Pizzuto, Perrone (87′ Cinea), Pardera (74′ Harea), Carlotti, Podestà, El Guerouani (64′ Scala). A disp.: Forlingeri, Balloni, Mozzi, Magrini. All:. Cacitti. BRACCAGNI: Maccarucci, Kryeziu, Intilla, Casacci, Pecciarini, De Fazio (67′ De Carolis), Brizzi (82′ Fantoni), Chechi, Khemais (64′ Liggeri), Rapino (72′ Chiari), Berti (74′ Palmieri). A disp.: Ramazzotti, Buscarini, Zannerini. All: Calchetti. ARBITRO: Alessandro Lampedusa, assistenti Roberto Bocci e Lorenzo Bonamici di Grosseto. RETI: 14′ (R) e 17′ Podestà, 81′ Brizzi. NOTE: – |
Il battesimo della 44ª Coppa Bruno Passalacqua vede la sfida tra il Gavorrano e il Braccagni. Partono forte i minerari che al 14′ vanno in vantaggio. Podestà controlla al volo un invito in profondità e appena entrato in area va giù sul contatto duro di Pecciarini, l’arbitro decreta il calcio di rigore che lo stesso Podestà trasforma. Il Gavorrano non si ferma e dopo tre minuti arriva il raddoppio, sempre ad opera di Podestà che dal limite dell’area lascia partire un secco tiro che colpisce la parte bassa della traversa e si insacca alle spalle di Maccarucci. Il Braccagni rimane stordito e sono ancora i minerari a provare gli affondi ma non succede più nulla fino al riposo. Anche alla ripresa del gioco, sono ancora i minerari a dettare i ritmi e costringono il Braccagni sulla difensiva. Al 58′ una punizione di Pizzuto finisce di poco alta e al 63′ Carlotti va in rete dopo essersi liberato di De Fazio che finisce a terra, gol inutile per il fallo ravvisato dall’assistente Bonamici. La partita si riaccende nel finale, prima per un accenno di rissa dopo uno scontro a centrocampo, poi per il gol del Braccagni che rimette in bilico il risultato. 81′: Chechi dalla distanza carica un gran tiro che si infrange sulla traversa, sul rimbalzo si avventa Brizzi che di testa dimezza lo svantaggio. Il gol subito mette qualche apprensione ai minerari che riescono comunque a controllare le ultime sterili sfuriate del Braccagni e portare in fondo la vittoria. |