ALBINIA: Borracelli (33′ Bigoni), Moriani, Canuzzi (53′ Guiggiani), Guglione, Mollo, Amaddio, Prati, Lucherini, Casamonti, Fsbbri, Bigliazzi (75′ Conti). A disp.: Pagano, Santi, Bertocci. All.: Fabio Lorenzini. GAVORRANO: Gardel, Fiori, Balestracci, Tani, Delle Piane, Busdraghi, Scozzafava, Piccioli (75′ Cagneschi), Petri (87′ Gaudio), Giustarini, Carducci. A disp.: Tinervia, Zaccariello, Mangini, Pusso, Pastorelli, Cadroni, Amadii. All.: Marco Cacitti. ARBITRO: Marco Lamioni, assistenti Simone Di Monaco e Lorenzo Colasanti di Grosseto. RETI: 77′ Giustarini. NOTE:- |
Il Gavorrano vince la prima sfida della seconda fase e passa momentaneamente in testa al girone A. Non è stata una gara particolarmente spettacolare quella di oggi al Tavarnesi di Braccagni, con le due formazioni che si temevano a vicenda, consapevoli dell’alta posta in palio. L’Albinia esce sconfitto non senza fare mea culpa per le occasioni non sfruttate sotto rete e per l’indecisione difensiva che le è costata la gara. Il Gavorrano non ha comunque rubato nulla e se in alcuni momenti di è dimostrato in leggera difficoltà, in altri è sempre stato pronto a colpire in avanti come in occasione della traversa colpita da Scozzafava nel primo tempo. L’inizio vede l’Albinia partire meglio e i minerari sono costretti a rifugiarsi in una serie di calci d’angolo. Al 15′ la compagine di Mr. Lorenzini trova il varco sulla destra ma Lucherini da dentro l’area manca lo specchio della porta. Al 20′ Giustarini prova la percussione centrale ma ostacolato da Amaddio perde il controllo della sfera che viene raccolta da Borracelli. Un paio di minuti dopo Casamonti sempre sulla destra si esibisce con un tiro cross rasoterra neutralizzato in tuffo da Gardel. Il Gavorrano ha un lampo al 26′, lungo traversone in area su calcio piazzato che viene raccolto da Scozzafava che colpisce la traversa e sulla ribattuta Petri manda a lato. Scozzafava galvanizzato prova un paio di volte la conclusione personale dalla distanza ben controllate dal portiere Borracelli che sfortunatamente proprio sul secondo intervento rimane infortunato e deve lasciare il posto al giovanissimo Bigoni classe ’98. L’Albinia manovra meglio a centrocampo ma trova difficoltà nelle conclusioni. Al 40′ Casamonti viene atterrato sulla tre quarti destra, la punizione calciata da Guglione viene messa in angolo da Gardel. Nella ripresa i minerari si rifanno minacciosi al 52′ con Giustarini che anticipa Mollo sul limite dell’area e si presenta solo davanti a Bigoni, il giovane portierino albiniese è bravissimo a ribattere con i piedi. L’Albinia lavora in velocità sulle fasce ma in area non trova la coordinazione giusta per finalizzare gli inviti degli esterni. Al 56′ bella triangolazione sulla destra con cross radente che attraversa l’area piccola e termina sul fondo opposto. Al 67′ Casamonti, il più attivo dei suoi, tenta il tiro dalla distanza costringendo Gardel alla parata in due tempi. Al 67′ è Lucherini a crossare per Casamonti che di testa non riesce ad imprimere la deviazione vincente. Quando il Gavorrano pareva essere sul punto di cadere ci pensa Giustarini a cambiare le carte in tavola. Siamo al 77′: il numero dieci gavorranese, lasciato colpevolmente smarcato in area, raccoglie di testa una parabola di Tani su punizione dalla tre quarti e questa volta per Bigoni non c’è niente da fare. L’Albinia avrebbe tutto il tempo per rimediare, ma accusa troppo il colpo. La formazione di Mr. Lorenzini non riesce nel buon quarto d’ora finale più recupero ad imbastire una degna reazione. Cala l’intensità della gara e i tentativi degli albiniesi di pervenire al pareggio si fanno sempre più sporadici e imprecisi. Mr. Cacitti dispone bene i suoi che controllano al meglio il vantaggio fino al termine e si potranno contentare di un pareggio contro il Piombino per accedere alle semifinali. L’Albinia subisce la prima sconfitta e ripone tutte le proprie speranze nell’ultima gara da vincere assolutamente sempre con il Piombino, ma i nerazzurri dal canto loro, non pensano certamente di recitare il ruolo di comparsa nelle due sfide in programma. |