SAURORISPESCIA: Musetti, Più, Vichi, Posa, Costantini, Mallarini (75′ Bicocchi), Mancini (66′ Paladini), Labartino, Gabotti, Guazzini, Fontanarosa. A disp.: Piersanti, Cellini, Montefusco, Gelso, Mirra. All.: Stefani David.
PORTA A PIAGGE: Di Puccio, Sandroni, Bonti, Picchetti, Pancani, Politano, Sabatini, Bianco, Croce, Biosa, Sicurani. Francione, Montanelli. All.: Sacchelli Maurizio.
ARBITRO: Giuseppe Molino di Grosseto.
RETI: 8′ Fontanarosa, 28′ Sicurani, 45′ Mallarini, 61′ Sabatini (R), 76′ Croce.
NOTE: –
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L’arb. G. Molino.
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Sconfitta immeritata per il Saurorispescia contro il Porta a Piagge. Partita piacevole e senza particolari interessi di classifica, con i pisani già salvi e i locali da tempo condannati alla retrocessione. Il Saurorispescia passa in vantaggio all’8′ con una bella girata di Fontanarosa che non lascia scampo a Di Puccio. Al 18′ i locali vanno vicino al raddoppio ma questa volta Di Puccio vola a deviare in angolo un gran tiro di Posa da fuori area. Al 25′ si vedono gli ospiti, Biosa su punizione impegna Musetti che in tuffo va a bloccare la sfera indirizzata all’angolino. Al 28′ Sicurani infila centralmente la difesa locale e va a battere Musetti in uscita. Prima del riposo Guazzini appoggia indietro per Labartino, il tiro del capitano locale è bloccato a terra da Di Puccio.
La ripresa si apre con un tiro di Posa bloccato in due tempi dal portiere. Attaccano i locali e al 45′ Di Puccio respinge corto un tiro di Gabotti, Mallarini è in agguato e ribadisce in rete riportando in vantaggio i padroni di casa. I pisani non ci stanno e al 58′ si fanno minacciosi con Montanelli che in azione personale supera un paio di difensori ma conclude male fuori misura. La gara torna in parità al 61′ quando Sabatini trasforma un calcio di rigore concesso per atterramento in area. Il Saurorispescia spreca con Vichi che da buona posizione sparacchia alto, mentre il Porta a Piagge si dimostra più cinico. Croce approfitta di un’indecisione di Costantini che si attarda nel rinvio e con un gran tiro non lascia scampo a Musetti. Il numero uno locale salva due volte sui tentativi ravvicinati di Sabatini e Croce evitando un passivo che sarebbe strato ancora più immeritato per i saurini.
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